Tutti a Trapani a scoprire l’oro bianco della Sicilia! Il Museo del Sale a Nubia
Picciotti! Oggi vi porto in un angolo di paradiso nell’estremo ovest della Sicilia. Partendo da Trapani e arrivando a Marsala esiste una via chiamata “Via del sale”, lunga 29 km e nata con lo scopo di valorizzare la Riserva naturale orientata di Trapani e Paceco e lo Stagnone di Marsala con le sue saline e i mulini a vento e la grande varietà di uccelli migratori che la abitano.
Lo spettacolo che si può osservare in questo tratto di strada è davvero unico! Panorami che lasciano senza fiato soprattutto al tramonto; percorrendo questo tragitto si può osservare il lento movimento dei mulini a vento, coni di sale dal colore bianco marmoreo e i raggi del sole che si riflettono in una scacchiera di corsi d’acqua e muretti di tufo dando origine a piccole piscine dai colori che vanno dal blu del mare, passando per il verde e arrivando al rosso.
IL CONSIGLIO DI TURY...
Per scoprire veramente la Provincia di Trapani devi conoscere le tradizioni, la cucina e...
L'oro bianco della Sicilia: origini e importanza
L’origine delle saline trapanesi non è certa, ma si pensa risalga al popolo dei Fenici che tremila anni fa popolavano questa terra. Le saline rappresentavano la principale attività del commercio; contribuirono e contribuiscono alla ricchezza della città di Trapani facendone uno dei porti più importanti dell’esportazione del sale, ingrediente principale della cucina siciliana buono per conservare la carne o il pesce e usato anche per scacciare i demoni. Chiamato l’oro bianco della Sicilia, sapete il perchè? Nel 500 il prezzo del sale era pari all’oro e veniva utilizzato come moneta di scambio; proprio da qui deriva il termine “salario”.
LO SAPEVATE CHE....
Il sale di Trapani, rispetto agli altri sali da cucina, contiene più potassio e magnesio ma una quantità minore di cloruro di sodio; proprio per queste caratteristiche è entrato a far parte del circuito dei prodotti agroalimentari italiani. È il primo sale in tutta Europa a ricevere il suggello della protezione della propria origine.
Museo del sale a Nubia
Proseguendo questa favolosa via, immersi nello spettacolo più emozionante che va verso Marsala, con gli occhi pieni di colori ed inebriati dal profumo naturale del sale e la presenza dei salinari che con i loro stivali e cappello ogni giorno, con pazienza e dedizione, raccolgono il frutto del loro duro lavoro, si giunge in contrada Nubia a Paceco.
Qui ad opera di Alberto Culcasi, è stato aperto un museo , il Museo del Sale. Posto in un antico baglio del Seicento che era adibito alla molitura del sale con annesso un grande e caratteristico mulino a vento. Il Museo del Sale è un luogo dove è possibile ammirare e rivivere di persona l’armonia che si crea tra mare e terra, tra lavoro e prodotto finale e comprendere l’alto valore culturale che aveva e ha ancora la salicoltura in Sicilia!
Vecchi ruzzoli, ceste per trasportare il sale, le pale in legno dei vecchi mulini, listelli di legno per misurare il sale, i sacchi di juta, la macina, le reti e tutti gli arnesi di lavoro…tra le mura in pietra del museo potrete ammirare veri reperti archeologici utilizzati per la lavorazione e la raccolta del sale, guidati da una guida che per 40 minuti vi illustrerà in maniera semplice e dettagliata tutto ciò che c'è da sapere sulle saline e sul sale di Trapani.
L’inebriante via del sale prosegue fino a Marsala, per raggiungere e terminare nella piccola e caratteristica isola di Mothia! Quindi amici vi aspetto a Trapani per le vostre vacanze in Sicilia avvolti dai colori che i raggi del sole incontrandosi con i cristalli di sale sprigionano!!
Info utili sul Museo del Sale
Sito web
Orario di apertura
9:30 – 19:00
Aperto dal lunedì alla domenica.
Prezzo ingresso
Adulti: 3 euro; Bambini e ragazzi fino a 14 anni: 2 euro.
Condizioni di prenotazione
Per i gruppi è consigliabile prenotare qualche giorno prima; per le coppie o singoli non è necessaria alcuna prenotazione.
Cosa vedere nei dintorni
La provincia di Trapani ha davvero tanto da offrire! Quindi amici, perchè non approfittarne per visitare ciò che c'è nei dintorni? Prendete carta e penna e segnatevi ciò che vi sto per dire:
- Trapani: da vedere assolutamente il suo centro storico considerato "il salotto" di Trapani con numerosi palazzi storici e le sue chiese di notevole interesse culturale.
- Erice: antico borgo medievale arroccato sull'omonimo monte. Non può non mancare la visita al Castello di Venere, immerso nella natura da cui è possibile ammirare un paesaggio che toglie il fiato.
- Marsala: oltre allo stagnone di cui vi ho parlato, potrete visitare le numerose cantine dove poter degustare il famoso Vino D.O.C di Marsala.
- Mazara del Vallo: definita il "balcone del mediterraneo" e culla di due culture diverse. Qui da vedere assolutamente è la casbah araba, quartiere arabo al centro di Mazara.
- Favignana: adatta per gli amanti del mare, un'isola dai mille tesori nascosti, ricca di calette segrete da cui contemplare tramonti spettacolari.