Nicolosi definita la “Porta dell’Etna” sul versante sud, è uno dei luoghi più suggestivi della zona grazie alla sua storia e alla vicinanza con il vulcano attivo più alto d'Europa. Punto ideale di partenza le escursioni sull'Etna, grazie anche alla presenza della funivia.

Abitanti: 7550 

Altitudine: 698 m a livello del mare

Estensione: 42,65 km²

Versante:  Sud

Coordinate:  Vedi maps

 

 

Situata sul versante meridionale dell’Etna, Nicolosi, in provincia di Catania, è considerata la ‘’Porta dell’Etna’’ ed ha una popolazione di quasi 7000 abitanti e si trova a circa 650 metri d’altezza. Inoltre è la sede ufficiale del Parco dell’Etna. Grazie al clima non troppo freddo, Nicolosi è il luogo perfetto da scegliere come meta turistica, consigliato agli amanti degli ambienti calmi della natura incontaminata.
Non mancano di certo strutture ricettive all'avanguardia che consentono un soggiorno ai tanti turisti che attratti dal vulcano decidono di passare anche un weekend in quella zona.

Cenni storici

Nicolosi deve il suo nome al Monastero Benedettino di San Nicolò la Rena situato in quel territorio fin dal 1359. In questo luogo era già presente una piccola cappella che ospitava un ospizio per monaci malati; questo ospizio nel 1156 fu donato al monastero di San Leone. Nel 1205 il monastero di Santa Maria di Licodia divenne sede abbaziale al quale si aggregò si aggregò il monastero di San Leone. Infine nel 1359, (sotto la dominazione Spagnola) si decise sotto la volontà di Federico II D’ Aragona che venisse costruito un vero monastero dipendente da Santa Maria di Licodia. Successivamente alla costruzione, questo Monastero divenne sempre più importante e ricco diventando così sede abbaziale.
Durante il XIV secolo, si sviluppo il borgo di Nicolosi contemporaneamente alla costruzione del Monastero. Nei mesi a seguire sempre più persone si andarono insediando in quella per praticare per lo più attività pastorali e agricole cominciando a costruire anche delle case vicino il Monastero.

CURIOSITA'
LO SAPEVATE CHE....
Dopo la costruzione di questo monastero, sono documentate delle visite di personaggi illustri come la regina Bianca di Navarra (che visse per molto tempo li) e la regina Eleonora moglie di Federico II di Aragona.

 

 

Date le continue eruzioni dell’Etna e le incursioni di briganti, i monaci benedettini decisero di spostare questa struttura a Catania fondando così il monastero di San Nicolo la Rena. Nicolosi, nonostante tutte le intemperie, continuò a svilupparsi, grazie anche ad un’economia basata sulla pastorizia e l’agricoltura, fino all’eruzione del 1669 che rase al suolo la città. I Nicolositi furono costretti ad abbandonare il paese e trasferirsi a Valcorrente, ma grazie alla loro tenacia e al loro spirito di attaccamento alla propria terra chiesero il permesso per ricostruire il paese e subito dopo qualche anno venne accordata l’autonomia amministrativa. Nel 1681 Nicolosi poté così costruire il suo paese in piena autonomia.

 

 

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Come raggiungere Nicolosi

Aeroporto più vicino

Aeroporto Fontanarossa di Catania - dista 30 km – circa 40 minuti

Tramite SS121 – direzione Nicolosi- uscita Nicolosi

Raggiungere Nicolosi in auto

- Da Catania: dista 20 km - circa 44 min.

Procedere da Strada Statale 121/SS121 – prendere l’uscita per la zona industriale e successivamente imboccarsi nella Strada Provinciale 14 /SP14 in direzione di Via Etnea – uscita Nicolosi.

- Da Messina: dista 101 km – circa 1h e 35 min.

Prendere Autostrada 20/A 20 e continuare su Strada Europea 35/E35 – Imboccare l’uscita verso Gravina e continuare in direzione di Via Etnea – uscita Nicolosi.

- Da Palermo: dista 225 – circa 2h e 50 min.

Prendere Strada Europea 90/E 90 e successivamente immettersi nella Strada Europea 932/E 932 – entrare su Strada Europea 35/E35 – Imboccare l’uscita verso Gravina e continuare in direzione di Via Etnea – uscita Nicolosi.

- Da Agrigento: dista 180 km – circa 2h e 30 min.

Procedere da Strada Statale 640/SS640 – usare la corsia di destra per prendere lo svincolo Palermo/Catania e procedere sulla Strada Statale/SS 122 - prendere l’uscita verso Gravina e continuare in direzione di Via Etnea – uscita Nicolosi.

- Da Siracusa: dista 80 km – circa 1h e 25 min.

Prendere Strada Statale 124/SS 124 – continuare su Strada Europea 35/E35 e prendere l’uscita verso Gravina e continuare in direzione di Via Etnea – uscita Nicolosi.

- Da Ragusa: dista 118 km – circa 1h e 55 min.

Prendere Strada Statale 514/SS 514 per poi proseguire sulla Strada Statale 194/SS 194 – Prendere l’uscita di Gravina da Strada Europea 35/E 35 e continuare in direzione di Via Etnea – uscita Nicolosi

- Da Trapani: dista 330 km – circa 3h e 45 min.

Prendere Strada Statale 115/SS115 – continuare Autostrada 29/A 29 e prendere Strada Europea 90/E90 in direzione di Via Etnea – uscita Nicolosi

- Da Enna e Caltanissetta: distano rispettivamente 100 Km e 127 Km e si arriva a Nicolosi in circa 1h e 45min di auto.

Prendere Autostrada A19 e continuare fino alla Strada Europea 35/E35 prendendo l’uscita per Gravina – continuare in direzione di Via Etnea – uscita Nicolosi.

 

Raggiungere Nicolosi in autobus

Per raggiungere Nicolosi con l’autobus dovrete partire da Catania e prendere l’autolinea Etna Trasporti. Se vi trovate in provincia di Messina potrete raggiungere Nicolosi con facendo scalo a Catania con la SAIS e poi fare sempre Catania Nicolosi con l’autolinea AST.

Guarda qui per orari e tariffe

 

Cosa vedere a Nicolosi 

Nicolosi è piena di edifici risalenti a centinaia di anni fa; molti di questi col passare del tempo e a causa delle continue eruzioni vulcaniche che colpivano la città, hanno cambiato aspetto o sono stati ristrutturati, ma nulla potrà cambiare la storia che si racchiude in ognuno di questi posti.

 

Monumenti e Chiese

- Chiesa Madre: Uno dei luoghi sacri più importanti di Nicolosi, costruita nel 700 dopo che alcuni eventi catastrofici avevano raso al suolo la precedente Chiesa principale. Si presenta imponente al centro del paese rappresentando il cuore spirituale di tutta la cittadina. Tra le opere di spicco ricordiamo opere come un crocifisso del 1500 e un coro ligneo risalente al XVII secolo. L’altra particolarità di questa chiesa è senza dubbio il campanile formato interamente da pietra lavica.

 

 

- Chiesa di San Giuseppe: All'interno di questa Chiesa, molto probabilmente fu ideata dall'architetto Vaccarini, è possibile apprezzare alcune tele che risalgono alla fine del 700 e degli arredi sacri che provenivano dal Monastero di S.Nicola. Ricordiamo inoltre che questa Chiesa è stata costruita per richiamare la semplicità e la povertà infatti venne costruita utilizzando materiali non di alto livello.

- Monastero di San Nicolò la Rena: Sede ufficiale dell'Ente Parco dell'Etna, e come abbiamo già detto prima, la sede principale dove si sviluppò il paese di Nicolosi. Fino a qualche anno fa erano rimasti soltanto i ruderi di questo bellissimo posto, ma il gruppo dei monaci Benedettini ha fatto in modo che nel 1994 partissero i primi lavori per ricostruire questo Monastero fino all'inaugurazione ufficiale che risale al 1996.

- Chiesa di Santa Maria del Carmelo: Questa Chiesa che si trova all'interno del centro storico di Nicolosi conserva la statua della Madonna che viene condotta in Processione il 16 Luglio.
All'interno della Chiesa sono presenti anche diverse raffigurazioni di S. Agata e S. Pietro.

- Chiesa S. Maria delle Grazie: La chiesa presenta due bellissime statue in legno, quella di San Antonio Abate e quella della Madonna delle Grazie che risale al 700. Queste due statue sono conservate e rese visibili soltanto nei giorni in cui si festeggia il Santo. Purtroppo della Chiesa antica non rimane più nulla in quanto alla fine del secolo scorso fu totalmente demolita, dando spazio alla costruzione dell'attuale luogo sacro.

 

CURIOSITA'
LO SAPEVATE CHE....
Questa chiesa fu l’unica a non subire danni durante gli eventi catastrofici del 1669; questo fatto fu visto dagli abitanti di Nicolosi come un miracolo che venne poi attribuito a S. Antonio Abate.

 

 

I Musei

- Museo Vulcanologico dell’Etna: Questo museo dedicato totalmente all’Etna si divide in due parti: Nella prima potrete vedere un centro pieno di documentazioni dove all'interno verranno fatti scorrere dei contenuti multimediali che raccontano le fasi evolutive e le eruzioni del vulcano attivo più alto d'Europa. La seconda sezione invece viene svolta all'interno del casale ottocentesco e da lì è possibile osservare alcuni prodotti lavici come cristalli e bombe vulcaniche. In questa sala viene trattata, dal punto di vista più scientifico, la nascita e la trasformazione dell'Etna. Personalmente Vi consiglio di affidarvi ad una guida per conoscere completamente tutto sul Vulcano e poter sperperare magari anche qualche “segreto” per poter salire sull’Etna. Se vi trovate a fare un escursione non potete non passare da Nicolosi e visitare questo magnifico museo!
Orari: Il Museo è aperto dalle ore 10:00 alle ore 17,00 ed è visitabile autonomamente fino alle ore 24:00.
Ticket: La visita è a offerta libera.

- Casa del Museo della Civiltà Contadina: Situato in Via Garibaldi (nel centro storico) in questo museo strutturato in due piani è possibile osservare i luoghi in cui venivano svolte tutte le attività contadine e tutti gli utensili che venivano utilizzati nella campagna siciliana. All'interno sono presenti altri cimeli storici come dei contenitori che venivano utilizzati per il buon mantenimento delle materie prime, botteghe artigiane e antichi fornelli usati per la panificazione, macchine per cucire, alcuni oggetti religiosi e un telaio di tessitura in legno. Lo consiglio vivamente perché oltre ad essere un luogo molto interessante con un personale assai disponibile, racchiude tutta la cultura siciliana.
Orari: Dal lunedì a sabato dalle ore 9:30 alle 13:00, il pomeriggio dalle 16:30 alle ore 20:00; la domenica dalle 9:30 alle 13:00. Ingresso intero € 2.
Ticket: Ingresso €2 – bambini sotto i 6 anni €1,50 e residenti e over 65 ingresso gratuito

Bellezze naturali a due passi da Nicolosi

Nicolosi è il punto perfetto per l'inizio di un escursione; camminando troverete un paesaggio con uno scenario unico grazie alla sua vegetazione e ai suoi tanti colori che si mischiano tra loro.
Nella parte Nord di Nicolosi vi lascerete sedurre dai Monti Rossi, il luogo ideale per coloro che amano fare un po' di sport respirando nello stesso tempo l'aria pulita dell'Etna. Oltre a delle aree picnic, all'interno dei Monti Rossi sono stati realizzati anche dei sentieri natura con diversi punti di osservazione. Le escursioni ai Monti Rossi sono le più richieste poiché una volta giunti alla cima potrete ammirare tutta la piana di Catania e il percorso delle colate laviche del 1669. La natura dell'Etna offre in quelle zone prodotti esclusivi e di qualità come il formaggio che viene prodotto grazie alle antiche tradizioni pastorali, funghi e castagne che vengono raccolte in autunno e il superlativo vino dell'Etna.

 

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La Funivia dell'Etna

Nicolosi si trova a due passi dagli impianti sciistici di Etna Sud e inoltre è una delle mete preferite dai turisti grazie al servizio di funivia che offre la società "La Funivia dell’Etna", l’unica ad operare sul versante Etna Sud che effettua visite fino alle zone crateriche autorizzate. Degli speciali mezzi fuoristrada e la telecabina, ci permettono di raggiungere le zone sommitali del vulcano più alto d’Europa. L’escursione inizia a quota 1.923 metri e la partenza è da Nicolosi Nord/Etna Sud - Rifugio Sapienza. A bordo di una moderna telecabina è possibile raggiungere in qualche minuto la quota di quasi 2.500 metri e da lì poi si attendono speciali mezzi fuoristrada che ci porteranno fino alle quote consentite. Grazie a questi impianti è possibile anche raggiungere diverse piste sciistiche. Il costo della funivia andata e ritorno, il 4x4 per arrivare in cima e la guida per 40 minuti ha un costo di €63 a persona. Se volete prendere soltanto la funivia e poi procedere la vostra escursione da soli, il prezzo è di €30 a persona.

 

 

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Eventi e Sagre

- Stelle e Lapilli: Una rubrica estiva dove il comune di Nicolosi promuove tantissimi eventi culturali di genere diverso che variano dall’arte, alla cultura, alla musica, all’enogastronomia, allo sport, allo spettacolo e alla moda.

- Neve e Lapilli: Questa rassegna invece viene svolta nel periodo Natalizio (inizia a fine Novembre e termina a inizio Gennaio). L’Etna innevata, l’atmosfera e la felicità che può dare solo il Natale rende questa manifestazioni tra le più attese a Nicolosi. Anche qui vengono promosse attività culturali, musicali, enogastronomiche, sportive e tanto altro.

- Festa di Sant’Antonio Abate: La prima domenica di Luglio viene festeggiata dal popolo di Nicolosi la commemorazione del patrono e protettore del paese. Un evento molto atteso che è stato da sempre considerato come la festa del popolo.
Festa in onore di San Giuseppe: Il 18 e il 19 Marzo a Nicolosi si festeggia la festa di San Giuseppe, un momento di fede e tradizione per i nicolositi. Nei giorni della festa, la statua viene portata a spalla, collocata sulla vara e portata in giro per le vie principali del paese.

- Festa della Madonna del Carmelo: Il 16 Luglio viene portata in processione la statua della Madonna, mentre per il Venerdì Santo vengono portati in processione la Statua della Madonna Addolorata e il Simulacro del Cristo Morto.

 

Specialità Enogastronomiche

Nicolosi vanta da sempre un’ottima cucina a base di prodotti tipici dell’Etna e un eccellente pasticceria dove gli ingredienti principali sono quasi sempre le mandorle e i pistacchi. Nicolosi tra i paesi Etnei si differenzia per un pane tipico che viene prodotto con semola di segale, il pane nero di Immaru. Questo pane durante i lunghi tempi di carestia riusciva a sfamare tutto il popolo.

CURIOSITA'
LO SAPEVATE CHE....
Si presuppone che i primi semi furono portati dalla Germania dai monaci Benedettini, i fondatori del monastero di San Nicola.

 

 

 

La gastronomia nicolosita è basata su piatti molto semplici e genuini incentrati sulla agricoltura locale.
Nei primi piatti l’ingrediente principale sono senza dubbio i legumi; ricordiamo sicuramente:
- La pasta con il finocchietto selvatico
- La pasta con i ceci
- La pasta con i broccoli
- La pasta con gli asparagi selvatici.

Come secondi piatti abbondano pietanze a base di funghi di moltissimi i tipi, dal momento che la zona Etnea ne è piena. I funghi spesso fanno da contorno a deliziosi piatti come:
- Il rollè di carne
- Il lacerto di vitello
- L’agnello al forno
- Coniglio selvatico in agrodolce. 

E per finire, nelle tavole dei Nicolositi difficilmente mancheranno dolci come :
- Il torrone
- Le cassatelle
- Le mostarde di fichi d’india
- Il dolce ‘’cca liffia’’ (una glassa al cioccolato)
- Le raviole piene di ricotta
Nicolosi è piena di bar, ristoranti e pizzerie di ottima qualità pronti a farvi scoprire i prodotti della loro agricoltura ma soprattutto del loro territorio.

 

 

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Informazioni utili per soggiornare a Nicolosi

Una volta arrivati a Nicolosi potrete parcheggiare nelle seguenti vie: Via Garibaldi, Viale della Regione, Piazza Caduti in guerra, Via Venezia, Viale Aldo Moro, Piazza Vittorio Emanuele, Via Monti Rossi, Via Catania, Via Longo, Via Dusmet e Largo dei Vespri. Io conosco i migliori B&B, case vacanze e Hotel della zona, contattami per avere il miglior prezzo!