Situata sulla costa sudoccidentale della Sicilia, fra Agrigento (60 km) e Selinunte (36 km), Sciacca (AG) è considerata come il centro termale più antico della Sicilia.
 
Fondata nel VII secolo dai greci, come stazione termale di Selinunte, si sviluppò fino a diventare un centro economico e culturale molto importante con la conquista degli arabi e poi dei Normanni. Costruita in territorio collinoso, affacciata sul mare, offre ai visitatori dei panorami molto suggestivi, in particolare dalla piazza Angelo Scandaliato disposta a balconata sul mare.
E’ particolarmente indicato visitare Sciacca durante il periodo estivo per godersi al massimo le spiagge e il mare, ma anche durante i giorni del famoso carnevale di Sciacca durante il giovedì grasso.

 

Info utili per la tua vacanza a Sciacca

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Come raggiungere Sciacca

Aeroporti più vicini

Aeroporto di Palermo – Punta Raisi: seguire le indicazioni della sezione “collegamenti stradali – da Palermo”
Aeroporto di Trapani – Birgi : tramite Autostrada A29, prendere la S.S.115 – uscita Sciacca.


Collegamenti stradali

Da Agrigento: prendere la S.S. 115 in direzione di Trapani – Uscita Sciacca (ca. 1h00 di strada– 60 km)

Da Palermo: tramite Autosrada A29 Palermo -Mazara, uscire a Castelvetrano e prendere la  S.S. 115 in direzione di Agrigento - uscita Sciacca (ca. 1h30 di strada– 100km).

Da Caltanisetta: 1.55 ore (116 km) tramite SS640 e SS115. 

 

In autobus

La compagnia Autolinee Lumia collega Sciacca a Caltanisetta, Agrigento, Caltabellotta, Castelvetrano, Marsala, Menfi, Trapani e altre località siciliane: Vedi gli ORARI

Il collegamento tra Sciacca e Roma è fornito dalla compagnia SAIS Trasporti: vai al SITO

 

Arte e monumenti

Oggi Sciacca si presenta come una destinazione turistica molto attrattiva, nella città, di architettura arabo-normanna, è possibile vedere diversi monumenti storici tra cui il Castello Luna (costruito nel 1380 per volere di Guglielmo Peralta) e il Castello Perollo (del 1067), scenari del sanguinoso conflitto fra le famiglie omonime, o il Castello Incantato di Filippo Bentivegna decorato dall’artista con tantissime sculture e il Palazzo Steripinto in stile siculo-catalano del XVI secolo.

 

 

Una foto pubblicata da Nicola Piazza Architetto (@nickplace63) in data:

 

Degne di nota anche la Torre Campanaria, la Torre Medievale e la Torre del Pardo, così come le tre porte della città ancora esistenti che sono Porta Palermo, Porta San Salvatore e Porta San Calogero. Da visitare anche le numerose chiese e, in particolare, la Chiesa Maria SS del Soccorso, detta anche Chiesa madre, del XII secolo, la Chiesa di Santa Margherita, la Chiesa del Carmine e il Santuario di San Calogero. A pochi metri dalla chiesa Madre, in piazza Don Minzoni, si trova il Museo Scaglione che ospita le opere e i reperti raccolti dal collezionista Francesco Scaglione (Sciacca 1859 - Roma 1938).

 

 

Una foto pubblicata da Livio Rizzo-Giudici (@liviogiudici) in data:

 

Dintorni 

 

Durante la vostra vacanza a Sciacca vi consiglio alcuni posti nelle vicinanze da visitare assolutamente:

- Agrigento, una perla del mediterraneo; grazie alla presenza della Valle dei Templi, dove è possibile ammirare la bellezza dei resti della cultura greca, tra cui il Tempio della Concordia e il Resto di un telamone situato nel campo dell'Olympeion. Da visitare assolutamente Il Museo Archeologico Regionale "Pietro Griffo" poco distante da Agrigento. A pochi km possiamo trovare la bellissima spiaggia di San Leone. Inoltre, la prima Domenica di Luglio non potete perdere la festa di San Calogero!

Realmonte, un piccolo centro abitato a pochissimi km da Agrigento. E' una meta molto gettonata durante la stagione estiva grazie alle sue meravigliose spiagge: Capo Rossello, Punta Grande, Pergole, Giallonardo e Lido la Spiaggetta. E' possibile visitare anche da qui la meravigliosa Scala dei Turchi, una delle maggiori attrazioni della zona. Da non perdere anche la Villa Romana a Punta Piccola, la miniera di Salgemma e la Torre di Monterosso.

Siculiana che vanta della riserva naturale di Torre Salsa, un’area naturale protetta della Sicilia e affidata in gestione al WWF Italia. Questa riservsa naturale è un vero e proprio paradiso circondato da spiagge incontaminate. Un posto incantevole dove è possibile fare lunghe passeggiate in mezzo la natura selvaggia. Un bagno a Torre Salsa direi proprio che è d’obbligo!

Mazara del Vallo, sebbene in provincia di Trapani, dista poco più di 40 km da Sciacca, ma merita di essere visitata. Caratteristica di Mazara è l'idrografia: due fiumi percorrono la città, il Mazaro e l'Arena, ma sono presenti anche diversi torrenti e riserve naturali, tra cui quella del Lago Preola, gestita dal WWF e la riserva di Capo Feto. Mazara è famosa anche per la presenza di un borgo multietnico come pochi in Italia, la Kasbah. Vi consiglio assolutamente di fare una passeggiata tra gli angoli pittoreschi, decorazioni e arte di strada di questo borgo. Un'atmosfera unica, frutto della intelligente armonia tra culture e periodi diversi. Vi segnalo anche che dall’8 al 16 luglio vi segnalo la Fiera del Ponente, un evento che consente la promozione di prodotti.

Caltabellotta, un piccolissimo paese in provincia di Agrigento ma poco distante da Palermo. Nonostante le modeste dimensioni ha una grande storia: proprio a Caltabellotta ebbe fine la guerra del Vespro Siciliano nel 1301. Caltabellotta ospita diverse architetture religiose tra cui: la Chiesa Matrice di Maria Santissima Assunta, la Chiesa di Sant'Agostino, la Chiesa di San Lorenzo e il Monastero e Chiesa di San Pellegrino. Dal 25 al 28 di Luglio da non perdere la festa del Santissimo Crocifisso e Maria Santissima dei Miracoli, protettori del paese.

Burgio che è un antico paese famoso per le sue fabbriche di ceramiche, per la lavorazione del ferro, del vetro e per la fabbrica di campane.

Riserva naturale orientata Foce del Platani che si trova a Cattolica Eraclea. Questa riserva naturale è il luogo ideale per chi vuole stare in tranquillità. Si raggiunge attraversando una pineta e dopo si emerge in una spiaggia incontaminata.

Eraclea Minoa che vanta un'area archeologica sul mare davvero invidiabile.  Eraclea Minoa nasconde tesori inestimabili e poco conosciuti come il Teatro; esso presenta una cavea divisa in nove settori, che guarda verso il mare. All’ingresso della zona archeologica si trova l’Antiquarium, un museo in cui sono conservati interessanti reperti archeologici. Come spiagge vi consiglio assolutamente quella di Capo Bianco che si estende in un paesaggio a dir poco mozzafiato. 

Santa Margherita Belice, un paesino in provincia di Agrigento, a 400 metri sul mare. Non mancano sicuramente monumenti da visitare come il Museo e la Villa del Gattopardo, Palazzo Filangeri, il Museo della memoria, e il parco della Rimembranza. Vi segnalo anche uno degli eventi più belli e attesi di Santa Margherita Belice, ovvero l'Inycon, la rassegna dedicata al vino di qualità, dal 23 al 25 giugno.

Menfi, dove vi potete fermare per mangiare del pesce di ottima qualità e poi fare un bagno nella bellissima spiaggia di Lido Fiori e Porto Palo.

Poggioreale, un paese ‘’ricostruito’’ negli anni 80 in seguito alla distruzione causata dal terremoto che colpì tutta la Valle del Belice. Consiglio questa meta sopratutto agli amanti dell'architettura e della storia perchè in questa città tutto si è fermato al terremoto del Belice. Da visitare assolutamente il Presepe in vetro di Murano. 

Castelvetrano dove sono presenti numerosi edifici religiosi di grande rilevanza come la Chiesa Madre, la Chiesa del Purgatorio e la Pieve di San Domenico. Tra le spiagge di maggior rilievo situate nei pressi di Castelvetrano, bisogna menzionare la Spiaggia di Tre Fontane. Un escursione obbligatoria fuori da Castelvetrano è quella verso l’area archeologica di Selinunte. Situata nella parte sud occidentale tra Mazara del Vallo e Sciacca, il parco archeologico di Selinunte costituisce un esempio della civiltà greca in Sicilia.  Il complesso archeologico attuale è diviso in quattro zone: le Acropoli, I Templi orientali, il santuario di Malophoros e la Città Antica.

Sambuca di Sicilia che nasce su una collina, e per la sua bellezza è stata eletta tra i borghi più belli d'italia. E’ ricca di luoghi d'interesse come il Complesso Archeologico del IV secolo a.C. e l'Antico Casale Arabo nell'area di villeggiatura sul monte Adranone. Essendo immersa nel verde non possono ovviamente mancare i Parchi: abbiamo infatti il bosco del Pomo e il bosco della Resinata. Il museo più importante è "Palazzo Panitteri", inaugurato nel 2013 e raccoglie pregiati reperti provenienti dal sito archeologico di Monte Adranone. Merita senz’altro una visita il lago Arancio composto da acqua cristallina dove si possono trovate diverse specie di uccelli acquatici.

Mare e natura 

Sciacca è una valida meta turistica anche per i suoi lidi e le sue spiagge, tra le più belle ci sono: il lido dello Stazzone, Lido Salus e le spiagge della Tonnara e della Foggia. Altre località balneari nelle vicinanze sono Renella, San Marco e Maragani, frequentate soprattutto per i loro fondali. A ovest (verso la strada per Ribera ) si trovano la spiaggia della Fornace, la spiaggia di Sovareto, quella di San Giorgio, San Giovanni Rotondo, Timpi Russi, Lumia e Macauda.

 

Le Terme di Sciacca sono tra le terme più famose e importanti in Sicilia, da secoli apprezzate per le proprietà terapeutiche delle loro acque sulfuree ma soprattutto per le grotte vaporose, uniche al mondo, dette Stufe di S. Calogero, che si trovano sulla vetta del monte Kronio e che si racconta, siano state scoperte da Dedalo, in fuga da Creta.

 

 

Una foto pubblicata da Francesco Atria (@francesco_atria) in data:

 

Enogastronomia

Oltre ai prodotti ittici caratteristici della zona, la cucina di Sciacca presenta diversi piatti e dolci tipici. I due dolci più tradizionali sono le ova murina e i cucchiteddi, le prime, risalenti al 1500, ripiene di crema di latte erano praticamente riservate alla nobiltà saccense e oggi sono certificate da una Denominazione Comunale (de.Co.), i secondi invece erano i dolci del popolo e sono a base di mandorle e marmellata di zucche.

Fra le specialità salate abbiamo invece la “tabisca saccense”, una particolare pizza della tradizione contadina condita con cipolle, pecorino, olive e acciughe e servita su una tipica tavoletta di legno.

Nella zona di Sciacca e nel resto della Provincia di Agrigento è prodotto lo Sciacca Doc, grande varietà di vini da pasto bianchi, rossi e rosati. 

 

 

Una foto pubblicata da LucaSchittone (@lukeskytt1) in data:

 

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