Alla scoperta dei suoni della Sicilia di un tempo: Tury incontra "i picciotti cu lu friscalettu"

Cos’è questo suono così allegro tra le vie di Palermo?? È il friscalettu di Angelo Salvatore Daddelli e dei suoi “picciotti” che sabato prossimo, 11 giugno, animeranno il centro storico della città con il quinto raduno di suonatori di friscalettu. E Tury, secondo voi, poteva mancare?

 

 

 

Ormai lo sapete anche voi, a Tury piacciono le storie dei siciliani che restano nella nostra terra e fanno di tutto per trasformarla in un posto migliore.

Come Angelo Salvatore Daddelli e la sua passione per il friscalettu. Uno strumento musicale arcaico, caldo e il cui suono evoca la Sicilia più antica, fatta di colori, coppole, pecore e pastori.

 

Picciotti cu lu Friscalettu 1

 

Ma cos’è il friscalettu?

Il friscalettu, detto anche zufolo di canna, è lo strumento musicale per eccellenza della musica siciliana. È una sorta di flauto artigianale, semplice da suonare ma attenzione: non provate a soffiare troppo forte perché rischiate di stonare!

Dicevamo che proprio dalla passione per la musica e per le antiche tradizioni siciliane nasce “Friscalettando”, raduno annuale giunto quest’anno alla quinta edizione, evento organizzato dall’associazione “Friscalettando fra Arte e Tradizione” rappresentata da Angelo Salvatore Daddelli ed i suoi “picciotti” e patrocinato dal Comune di Palermo.

Friscalettando coinvolge ogni anno non solo suonatori di friscalettu, ma anche altri artisti e musicisti, danzatori, appassionati di storia e tradizioni popolari e curiosi che si approcciano per la prima volta alla musica popolare siciliana. L’obiettivo principale del festival è quello di far conoscere l’organologia (ovvero la storia, le caratteristiche acustiche e meccaniche, le tecniche costruttive e le prassi esecutive) del friscalettu, ovvero del flauto di canna Arundo donax utilizzato e costruito per secoli dai pastori siciliani.

 

Picciotti cu lu Friscalettu 2 rid

 

Ecco il programma di Friscalettando:

- ore 10:00 - Piazza Bellini

Incontro e iscrizione al raduno

 

- ore 11:00 - Archivio Storico Comunale (via Maqueda, 157)

"Intorno ai flauti di canna nella Sicilia del terzo Millennio"

Tavola rotonda presieduta da

Sergio Bonanzinga (Università degli Studi di Palermo)

con la partecipazione di

Angelo Salvatore Daddelli (Palma di Montechiaro)

Antonio Putzu (Barcellona Pozzo di Gotto)

Giuseppe Roberto (Messina)

Carlo Todaro (Trapani)

 

Picciotti cu lu Friscalettu 3 rid

 

- ore 15:30 - Vucciria (piazza Caracciolo)

Estemporanea di danza e musica

 

- ore 16:30 - Atrio della Biblioteca Comunale (Casa Professa)

"Tecnica siciliana al tamburello"

laboratorio condotto da

Michele Piccione (Associazione Culturale Tavolatonda)

"La danza siciliana"

laboratorio condotto da

Chiara Vizzini (Associazione Culturale PopolArti) 

- ore 19:00 - Piazza Vigliena (Quattro Canti)

Estemporanea di danza e musica

- ore 21:30 - Piazza Bologni

Concerto dei friscalettari

accompagnato dalla

Orchestrina Estemporanea Friscalettando

coordinata dal gruppo musicale

Angelo Daddelli & I Picciotti

Contraddanza siciliana

comandata da

Bartolo Cuccì (Petralia Sottana).

 

Amici di tury, cogliete questa grande opportunità per visitare Palermo e ascoltare la vera musica siciliana!

Cos’è questo suono così allegro tra le vie di Palermo?? È il friscalettu di Angelo Salvatore Daddelli e dei suoi “picciotti” (http://www.turytrip.com/dizionario-siculo-italiano-per-turisti-in-sicilia.html) che sabato prossimo, 11 giugno, animeranno il centro storico della città con il quinto raduno di suonatori di friscalettu. E Tury, secondo voi, poteva mancare?

Ormai lo sapete anche voi, a Tury piacciono le storie dei siciliani che restano nella nostra terra e fanno di tutto per trasformarla in un posto migliore.

Come Angelo Salvatore Daddelli e la sua passione per il friscalettu. Uno strumento musicale arcaico, caldo e il cui suono evoca la Sicilia più antica, fatta di colori, coppole, pecore e pastori.

Ma cos’è il friscalettu?

Il friscalettu, detto anche zufolo di canna, è lo strumento musicale per eccellenza della musica siciliana. È una sorta di flauto artigianale, semplice da suonare ma attenzione: non provate a soffiare troppo forte perché rischiate di stonare!

Dicevamo che proprio dalla passione per la musica e per le antiche tradizioni siciliane nasce “Friscalettando”, raduno annuale giunto quest’anno alla quinta edizione, evento organizzato dall’associazione “Friscalettando fra Arte e Tradizione” rappresentata da Angelo Salvatore Daddelli ed i suoi “picciotti” e patrocinato dal Comune di Palermo.

Friscalettando coinvolge ogni anno non solo suonatori di friscalettu, ma anche altri artisti e musicisti, danzatori, appassionati di storia e tradizioni popolari e curiosi che si approcciano per la prima volta alla musica popolare siciliana. L’obiettivo principale del festival è quello di far conoscere l’organologia (ovvero la storia, le caratteristiche acustiche e meccaniche, le tecniche costruttive e le prassi esecutive) del friscalettu, ovvero del flauto di canna Arundo donax utilizzato e costruito per secoli dai pastori siciliani.

Ecco il programma di Friscalettando:

- ore 10:00 - Piazza Bellini
Incontro e iscrizione al raduno

- ore 11:00 - Archivio Storico Comunale (via Maqueda, 157)
"Intorno ai flauti di canna nella Sicilia del terzo Millennio"
Tavola rotonda presieduta da
Sergio Bonanzinga (Università degli Studi di Palermo)
con la partecipazione di
Angelo Salvatore Daddelli (Palma di Montechiaro)
Antonio Putzu (Barcellona Pozzo di Gotto)
Giuseppe Roberto (Messina)
Carlo Todaro (Trapani)

- ore 15:30 - Vucciria (piazza Caracciolo)
Estemporanea di danza e musica

- ore 16:30 - Atrio della Biblioteca Comunale (Casa Professa)
"Tecnica siciliana al tamburello"
laboratorio condotto da
Michele Piccione (Associazione Culturale Tavolatonda)
"La danza siciliana"
laboratorio condotto da
Chiara Vizzini (Associazione Culturale PopolArti)

- ore 19:00 - Piazza Vigliena (Quattro Canti)
Estemporanea di danza e musica

- ore 21:30 - Piazza Bologni
Concerto dei friscalettari
accompagnato dalla
Orchestrina Estemporanea Friscalettando
coordinata dal gruppo musicale
Angelo Daddelli & I Picciotti
Contraddanza siciliana
comandata da
Bartolo Cuccì (Petralia Sottana).