La Sicilia in un Carretto: oggi ho incontrato Gianfranco Fiore


Amici di Tury! Oggi vi porto a Partinico (PA), alla scoperta di un’arte siciliana ormai quasi perduta ma alla quale si dedica con grande passione il pittore Gianfranco Fiore, uno dei pochi pittori di Carretti Siciliani in attività.


Infatti, i cosiddetti “pitturi ri carretti” sono una vera rarità e sarà un privilegio per te, che vuoi conoscere a fondo anche gli aspetti prettamente legati alla tradizione e al folklore siciliano durante il tuo viaggio o la tua vacanza in Sicilia, poter ammirare dal vivo questa meravigliosa forma di artigianato siciliano ormai quasi estinto.

 

Carretti Siciliani G Fiore 1

 

“U Carrettu” Siciliano trova origine nel ‘700 come mezzo di trazione da lavoro, sia in campagna che in città, tra i venditori ambulanti. Sono proprio questi ultimi che decoreranno i propri Carretti al fine di attirare maggiormente l’attenzione dei clienti, come fosse una grande insegna al neon d’altri tempi!
Ben presto, anche grazie alla costruzione di strade adeguate alla loro circolazione, i Carretti diverranno sempre più uno strumento indispensabile e diffuso. Con l’avvento delle macchine il nostro Carretto è stato ovviamente messo da parte, diventando però uno dei simboli della storia e della tradizione della Sicilia, peculiarità rafforzata proprio dalle pitture che su di esso ne esprimono gli aspetti più caratteristici, gli usi ed i costumi popolari.

 

Carretti Siciliani G Fiore 2

 

Un tripudio di colori, gli stessi che caratterizzano la Sicilia, investe chi li ammira: lo stesso rosso del fuoco dell’Etna, il giallo e l’arancio degli agrumi profumati, verde e azzurro come il nostro mare. Ogni particolare dipinto sulle ruote, sulla cassa, sulle sponde, fino alla totale copertura delle superfici, riporta alle popolazioni che a turno hanno dominato l’Isola, con i loro abiti tipici ed i decori caratteristici, dai Greci agli Arabi, agli Spagnoli, nonché alla tradizione iconografica cristiana.


Ho avuto la fortuna di incontrare Gianfranco Fiore e di scambiare con lui qualche parola sulla sua arte. Condivido con voi il nostro scambio:


Tury: Gianfranco, puoi raccontarmi quando hai iniziato e cosa ti ha spinto a specializzarti come pittore di Carretti Siciliani?

“Ho iniziato molto giovane, a circa 20 anni. Ho frequentato l’Accademia a Monreale e già lì, semplicemente passeggiando tra i vicoli, sono entrato in contatto con gli artigiani del posto, pupari e carrettieri soprattutto. Sono rimasto talmente affascinato dalla loro arte da specializzarmi in decorazione, per poi portare il mio bagaglio culturale nella mia città, Partinico.
Ho iniziato, quindi, una collaborazione attiva con gli artigiani partinicesi, in particolare con tutte quelle figure che in genere si occupano della costruzione del Carretto, il cosiddetto Carruzzeri, il fabbroferraio, l’intagliatore. Io abbellivo il loro lavoro con la mia arte pittorica, formando con essi un vero e proprio team di artigiani con specializzazioni differenti.”

 

 Carretti Siciliani G Fiore 3

 

Tury: Da cosa dipende la scelta dei soggetti e da cosa trai ispirazione?

“La pittura dei Carretti Siciliani vanta un repertorio tipico che ogni artista è portato a seguire, un po' per assecondare la tradizione, un po' per accontentare le preferenze espresse dai committenti che tendono a richiedere specificatamente un soggetto o un altro, a seconda dei propri gusti.

In realtà, in origine il Carretto Siciliano non veniva decorato ma solo protetto da una mano di colore, in genere rosso o turchese. La decorazione è subentrata intorno alla seconda metà del 1800 e le figure richieste erano generalmente tratte dall’iconografia religiosa, oppure soggetti scaramantici, comunque entrambi atti alla protezione del proprietario del Carretto.

 

Carretti Siciliani G Fiore 4

 

Oggi i soggetti maggiormente richiesti sono la trinacria, i Paladini Orlando e Rinaldo, San Giorgio ed il drago. Quest’ultimo è il personaggio che più di tutti preferisco dipingere e che in qualche modo mi rappresenta. Tuttavia ho cercato negli anni di personalizzare tali soggetti, modificando qualche piccolo elemento allo scopo di renderli più “miei”, senza però allontanarmi dalla tradizione iconografica che, per ovvie ragioni, ho studiato in maniera approfondita.

Inoltre ho sentito l’esigenza di sperimentare nuovi accostamenti, trasferendo questi soggetti classici su oggetti contemporanei quali lampade ed altri arredi e, addirittura, su una Vespa 150 ed una Fiat 500 d’epoca!”

 Carretti Siciliani G Fiore 5

 

Tury: Dove possiamo ammirare le tue opere?

“In giro per mostre, fiere, sagre oltre che, naturalmente, presso il mio laboratorio a Partinico!”

Insomma Picciotti! Spero che potrete vedere molto presto i capolavori di Gianfranco in prima persona, magari durante un bel viaggio in Sicilia, e mando un grande saluto al nostro pittore di carretti !

Per maggiori informazioni sulla meravigliosa arte di Gianfranco Fiore potete:
- andare sul suo SITO WEB
- visitare il suo profilo INSTAGRAM
- contattarlo via mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
- o andare a trovarlo direttamente al suo Studio d’arte: Via Giacalone n° 58, Partinico (PA)

 

Carretti Siciliani G Fiore 6 

 

 

 

 

 

 

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